mercoledì 30 aprile 2014

BTX - HAIR BOTOX


L'argomento di oggi è il botox per capelli, un trattamento che ho scoperto qualche settimana fa e di cui voglio parlarvi. Ma facciamo qualche passo indietro....
Il mese scorso sono andata dal parrucchiere per schiarire i capelli, ma per un errore (credo nel tempo di posa della tinta) mi si sono praticamente bruciati. Intendo dire che, per buona parte su tutta la lunghezza, si sono indeboliti fino a strapparsi con un colpo di pettine. Potete immaginare come mi sono sentita nel vedere ciuffetti di capelli cadere ad ogni spazzolata.
Pensavo che l'unica soluzione fosse fare un taglio corto, e cosi mi sono rivolta a un altro parrucchiere, il quale mi ha dato una speranza di poter rimediare in maniera meno drastica! Mi ha proposto un trattamento nutritivo e innovativo: si chiama BTX e contiene provitamina B5, vitamina E, olio del caviale e collagene, che insieme contribuiscono a ravvivare i capelli, rendendoli più morbidi e sani, proprio come agisce il botox. Il prodotto portato sopra i 18 gradi (altrimenti cristallizza) va applicato, lasciato in posa circa quindici minuti e risciacquato con acqua tiepida.
Si consiglia di ripetere il trattamento ogni due/tre settimane, fino a che non si è soddisfatti del risultato. Ovviamente dipende da quanto i capelli sono danneggiati in partenza.
Io molto incuriosita, ho provato il BTX e devo dire che l'effetto è stato immediato. I capelli erano più morbidi e anche alla vista apparivano meno rovinati. Sono davvero soddisfatta e molto felice perché questo trattamento mi ha risparmiato un taglio corto! Quindi consiglio di provare il BTX non solo a chi come me ha i capelli gravemente danneggiati, ma anche a tutte quelle donne che li hanno secchi o sciupati. BTX ripara, nutre e rinvigorisce. Soprattutto, se state pensando che tutto ciò sia troppo costoso, sono lieta di dirvi che invece è alla portata di tutti! Il prezzo è davvero contenuto perché io pago solamente 15 € a seduta. Non vi resta che rivolgervi al vostro parrucchiere e provarlo! M.

Today the topic is hair botox, a treatment that I discovered some weeks ago and which I want to talk you about. But let's take some step back.
Last month I went to the hair stylist to bleach, but for a mistake (I think it was matter of the time-exposure) my hair has been actually burnt. I mean it has been weakened till being broken by every combed. You might imagine how I felt while seeing little locks of hair fallen in the sink.
Thinking that the only possibility was a short cut, I turned to another stylist who gave me the hope to fix in a less drastic way! He proposed me a nutritive and innovative treament: it is called BTX and contains provitamin B5, vitamin E, caviar oil and collagen , which together contribute to revive the hair, making it soft and healthier, just as the botox acts. The product brought over 18 ° (under that temperature it cristallizes) is to apply, to lay for about fifteen minutes and to rise with lukewarm water.
It is suggested to repeat the treatment after two/three weeks, untill being satisfied of the result. Obviously it depends on how the hair was damaged at the beginning.
I was so curious that I tried the BTX and I admit that the effect was immediate. The hair was very soft and also at the sight it looked like less ruined. I'm completely satisfied and happy because it avoided me a short cut! Hence I suggest to try the BTX not only to the ones as me who have serious damages, but also to the ones who have dry or spoiled hair. BTX repairs, nourishes and reinvigorates. Above all, if you are thinking that this treatment will be too expensive... I'm glad to tell you that everybody can afford it! The price is very moderate because I pay only 15 € a session. So you should go to your hair stylist and try it! M.


domenica 27 aprile 2014

Please, don't crop my top

L'altro giorno un'amica mi ha raccontato il suo pomeriggio di shopping compulsivo. Col sole ha ben deciso, in totale solitudine, di passare in rassegna i negozi del centro. Un paio di pantaloni, una gonna e... un crop top. Restia più che mai all'idea di comprarlo mi ha detto che le è risultato impossibile non farlo. Ormai i grandi cheap brands praticamente non vendon più magliette che superino l'ombelico.
Il crop top non è altro che una t-shirt, che invece che arrivare ai fianchi o ben al di sotto di essi, come per un periodo tanto è piaciuto, termina ben al di sopra dell'ombelico. Oramai di sole magliette tra l'altro non più si tratta, di questa lunghezza son prodotte anche felpe e maglioncini.
è un po' di tempo oramai che la moda cerca di introdurre sul mercato questo capo di abbigliamento ma per lungo tempo le persone comuni sono state restie ad adottarlo nei propri armadi. è un capo ostile, necessaria per il suo utilizzo è almeno una fascia di pelle priva di smagliature, rotolini e una vita mediamente sottile. Ciò che però secondo me ha reso più difficile il suo divenire un trend cittadino è sicuramente il necessario utilizzo al di sotto di esso di pantaloni, shorts o gonne a vita alta in grado, se attillati, di segnare ed evidenziare qualunque cosa, anche ciò che non sapevi d'avere.
Consiglio: utilizzate gonne ampie, a pieghe volant o strutturate, o pantaloncini larghi, a gonna plissettati o a sacchetto magari abbinati con crop top attillati che bilancino il volume inferiore. Se non avete invece una vita minuscola o non amate il vostro seno  ma segnare la zona inferiore non vi tocca, allora buttatevi su crop top morbidi che non avvolgano la parte superiore. Non volete rinunciare al crop top ma non volete fasciare il vostro corpo? Giocate con i volumi sia nella parte superiore che inferiore o indossate una giacca che arrivi ai fianchi. S.

Street style:












The other day a friend told me about her compulsive shopping afternoon. Sun was shining so she decided, in total solitude, to browse the shops in the center. A pair of pants, a skirt... and a crop top! More reluctant than ever to the idea of ​​buying it, she told me that it was impossible not to do it. Now big cheap brands do not pretty much sell tees that pass the navel.
The crop top is nothing more than a t-shirt, that instead of touching the hips or well below them, as was highly liked not so long ago, ends well above the navel. By now it is not anymore about t-shirts only, also sweatshirts and sweaters are produced of this lenght.
It's been a while since fashion has tried to bring this garment to market but for a long time common people were reluctant to adopt it in their closets. It is a leader hostile, which requires at least a strip of skin with no stretch marks, rolls and a lifetime average thin. I think that it has been difficult to become a citizen trend definitely because you need to use it under high-waisted pants, shorts or skirts, that could score and highlight any imperfection, even the one you don't know to have.
Hint: Use full skirts, pleated ruffles or structured, or baggy shorts, a skirt or pleated bag maybe crop top paired with skinny that balance the lower volume. If you do not have a tiny life or you do not love your breasts but marking the lower area doesn't touch you, hence splurge on soft crop top that does not envelop the top. You don't want to give up crop top but do you want to wrap your body? Play with the volume at both the top and bottom or wear a jacket that reaches the hips. S.










venerdì 25 aprile 2014

Instalife

119 settimane fa postavo la mia prima foto su Instagram, l'ancora poco conosciuto social network (a gennaio 2012 contava di "solo" 25 milioni di utenti contro i 150 milioni di gennaio 2014) tutto basato sulle immagini, senza pensare all'impatto che avrebbe avuto sulla mia quotidianità. Instagram infatti è entrato a pieno regime nei gesti che caratterizzano la mia giornata, non potrei più farne a meno. Condividere immagini riguardanti la nostra vita e ciò che ci piace è diventata un'abitudine a cui pochi, soprattutto tra i giovani, possono rinunciare. Ma quali sono le motivazioni del grande successo di Instagram?
Al di là della possibilità di condividere momenti e ricordi con i nostri amici, peculiarità più caratteristica di Facebook, Instagram permette di stare in contatto con milioni di sconosciuti a chilometri di distanza da noi. È una finestra sul mondo, che permette di avere a portata di mano, anzi di smartphone, immagini di qualsiasi tipo, provenienti da qualsiasi angolo del globo! Ogni giorno con Instagram faccio una scoperta, da un luogo incantato sperduto in India, passando per un designer emergente, fino ai lavori di un fotografo di cui non avevo mai sentito parlare prima. Su Instagram si può trovare davvero di tutto, spesso anche di troppo, come quella volta in cui sono incappata nel profilo di un ragazzo eccessivamente esibizionista!! Ogni tipo di attività può utilizzare Instagram come punto di riferimento o rampa di lancio, in quanto consente una comunicazione rapida ed efficace, grazie anche alla funzione degli hashtag che rendono le immagini più facilmente ricercabili e visibili. Noi stesse abbiamo aperto un profilo Instagram per il nostro blog (@atroisblog), sapendo che ci avrebbe aiutato per farci conoscere al di là dei nostri confini territoriali! Ed è proprio questo ciò che amo di Instagram, ti permette di evadere dai limiti della tua città e della tua mente aprendoti porte che da solo non avresti mai potuto raggiungere!
119 weeks ago I was posting my first photo on Instagram, the still little-known social network (in January 2012 it "only" had 25 million users compared to the 150 million of January 2014) all based on images, without considering the impact that it would have had on my daily life. Instagram is entered in full swing within the gestures that characterize my day, I could not do without it. Sharing pictures about our life and what we like has become a habit that few, especially among young people, can give up. But what are the reasons for the great success of Instagram?
Beyond the opportunity to share moments and memories with our frinds, a feature which is more characteristic of Facebook, Instagram allows you to stay in touch with millions of strangers at kilometers away from us. It is a window on the whole world, which allows you to have at your fingertips, actually at your smartphone, images of any type from every corner of the globe! Every day with Instagram there's a discovery, such as an enchanting place in India, an emerging designer or the work of a photographer that I had never heard of before. On Instagram you can find pretty much everything, and often too much, like the time when I run into the profile of a very exhibitionist boy! Every kind of business can use Instagram as a reference point or a launch ramp, as it allows a rapid and effective communication, also thanks to the function of the hashtags that make the images more easily searchable and visible. We ourselves opened an account for our blog on Instagram (@atroisblog) knowing that it would be helpful to let us be known beyond our territorial boundaries! And this is precisely what I love about Instagram, it allows you to escape from the limitations of your city and your mind, letting you open doors that you would never have been able to achieve on your own!  
T.

Ed ora qualche immagine da alcuni dei profili che reputo più interessanti e accattivanti (tra parentesi riporto la descrizione presente sul loro profilo).
And now a couple of pictures from some of the profiles that I consider most interesting and appealing (parenthetical I report the description you find on their profiles) 

@emiliotini (Fashion photographer)

@humansofny (New York City, one story at a time)

@le21eme (This is NOT a Street Style Blog... Say it with me: "Luh Van-Tay-Uh-Nee-Emm)

@jaiperdumaveste (Hi my name is Nabile, I live in Paris and I take picture everywhere I go for my website "Jaiperdumaveste")

@frost_french (FROSTFRENCH scrapbook and inspiration)

@raw_alnaimi (stylist / fashion editor / writer for @TWELV_MAGAZINE)

@sadesamthen ("I think perfection is ugly. Somewhere in the things humans make, I want to see scars, failure, disorder, distortion" - Yohji Yamamoto 11.11 VIEW)

@itsaldnthing (A fashion | music blog. Central St Martins MA Fashion Journalism.)

@gilda_grazia_it (It girl)

@imindiarose (Fashion blogger)

@manrepeller (A humorous website for serious fashion.)

@anothermagazine (A thought-provoking blend of high fashion, art and culture brought to you by anothermag.com and AnOther Magazine)

@anotherman (A thought-provoking blend of high fashion, art and culture brought to you by Another Man)

@dazedmagazine (Youth and pop culture provocateurs since 1991. Fearless fashion, music, art, film, politica and ideas from today's bleeding edge. Declare Independence)

@id_magazine (i-D)

@greymagazine (The official Instagram of Grey Magazine)

@thecornermagazine (We are a young independent magazine for contemporary art.)

@juxtapozmag (Juxtapoz is a monthly magazine devotes to providing coverage of the most dynamic, unconventional, and innovative art produced today.)

@henrywarhol (Exploding Plastic Inevitable)

@instagrafite (The biggest collaborative street art gallery.)

@healthy_cuddles (Informal food, drinks & experiments from a newly vegetarian mostly vegan. Italian girl based in Valencia)