À trois: Spirito Tomboy

Coco Chanel

Coco Chanel fu la prima ad introdurre l'utilizzo dei pantaloni femminili, lanciando un nuovo modello di donna dinamica e forte, in grado di affermare la propria femminilità anche attraverso la rivisitazione di abiti prettamente maschili. Ed è proprio questa l'idea alla base del termine TOMBOY, che si riferisce a tutte quelle donne che hanno l'abitudine di utilizzare capi maschili. Sono donne sfacciate e sicure, spericolate e fuori dall'ordinario che osano mostrando una femminilità dallo spirito prettamente maschile. Pensiamo a Marlene Dietrich, diva del cinema del primo Novecento, che si presentava con grande fierezza alle premiazioni indossando cappelli a cilindro e frac, o a Patti Smith.

Ma al giorno d'oggi? Esistono ancora, in un mondo in cui il canone di bellezza femminile si avvicina più a Barbie che a Lady Oscar, donne che riescono a sentirsi belle indossando una camicia over, pantaloni classici, blazer e stringate?! Ovviamente sì, ad esempio la modella e attrice Lou Doillon, le modelle Freja Beha Erichsen e Binx Walton o la regina dello street style Leandra Medine. Personalmente considero lo stile tomboy assolutamente perfetto sia nella versione garçonne, più elegante e sobria, sia nella versione mannish, più sportiva e giovane. Anche gli stilisti si sono mostrati attratti dallo stile men-like, inserendo nelle loro collezioni primaverili, ma anche per il prossimo inverno, numerosi elementi tipici del tomboy; innanzitutto pantaloni classici e blazer dal taglio maschile, oppure boyfriend jeans o skinny a vita alta, poi camice e maglie dalle silhouette sformate, giacconi oversize ed infine scarpe stringate o sneakers.
Quindi ragazze, al bando pizzi e merletti, la femminilità è una questione di personalità!

Coco Chanel was the first to introduce the use of female trousers, launching a new model of woman, a strong an dynamic woman, able to express her femininity also through a revisitation of typically masculine clothes. This is precisely the idea behind the term TOMBOY, which refers to all those women who have the habit of using menswear. This women are brazen and confident, daring, out of the ordinary and they venture to show a masculine femininity. Think about Marlene Dietrich, a movie star in the early 20th century, who exhibit herself with great pride at the awards wearing tailcoats and top hat, or about Patti Smith.
But nowadays? Are still there women that feel beautiful wearing oversize shirts, classic trousers, blazers and oxfords in a world in which the standard of feminine beauty is more similar to Barbie rather than Lady Oscar? Clearly, for example the model and actress Lou Doillon, models Freja Beha Erichsen and Binx Walton or the street style queen Leandra Medine. Personally, I consider tomboy style absolutely perfect in both its versions, namely garçonne-style, more elegant and sober, and mannish, more sporty and youthful. Even the designers have been attracted to men-like style, infact the entered into their spring and winter collections many elements typical of tomboy, first of all classic trousers and male cutted blazers, boyfriend or skinny high-wasted jeans, then shirts and sweaters with baggy silhouettes and oversize jackets, finally oxfords or sneakers.
So girls, get rid of lace anc crochet, femininity is a matter of personality!
T.

Marlene Dietrich

Patti Smith

Lou Doillon

Freja Beha Erichsen

Binx Walton

Leandra Medine

Shows

Christopher Kane

Alexander Wang

Givenchy

3.1 Phillip Lim

Costume National

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