mercoledì 14 maggio 2014

WRA2014 - World. Report Award

Sta per scadere il termine per il bando del World. Report Award 2014, il premio italiano di fotogiornalismo organizzato dal Festival della Fotografia Etica di Lodi. "[... ] L’ambito dei premi è quello del fotoreportage sociale e documentaristico: le vicende degli uomini, le loro storie, gli eventi delle società, i fenomeni e i cambiamenti dell’umanità. [...]". E' aperto a tutti i fotografi, inclusi i più celebri al mondo, che devono presentare una serie di scatti in grado di narrare storie e situazioni con il fine di sensibilizzare le persone a certe vicende e drammi dell'umanità. I vincitori, oltre a ricevere un premio in denaro, vedranno esposti i propri capolavori a Ottobre a Lodi, durante la quinta edizione del Festival.
I vincitori dello scorso anno sono stati Fabio Bucciarelli con il reportage "Battle to Death" e Sara Naomi Lewkowicz con "Shane and Maggie: A portrait of Domestic Violence".
Il fotografo italiano ha conquistato, grazie allo stesso progetto, la "Robert Capa Gold Medal" e nel corso della sua carriera ha guadagnato tanti altri riconoscimenti a livello internazionale, e i suoi lavori sono stati pubblicati dalle maggiori testate giornalistiche del mondo. "Battle to Death" è stato condotto in Siria, ad Aleppo, nell'autunno del 2012, durante lo scontro più cruento della guerra. Racconta Bucciarelli: "[...]Presto ho scoperto che la cosiddetta guerra civile siriana era un massacro contro la popolazione civile. Ho deciso così di documentare i diversi aspetti del conflitto, con un focus particolare sulle vittime civili: quindi non solo la frontline, ma anche i profughi in fuga dalla bombe, i bambini e le donne ferite dai MIG dell’esercito regolare, il daily life in un paese in guerra ed il dolore di coloro che quotidianamente combattono per liberare il proprio paese dalla tirannia di un dittatore. Secondo le Nazioni Unite, le vittime della guerra in Siria ha superato le 100.000. Oggi, dopo più di due anni di conflitto dove la comunità internazionale decidendo di non intervenire, è rimasta spettatrice di una carneficina, la guerra in Siria continua con uno scenario ancora più complesso dove cellule Jidaiste hanno preso il controllo di parte del paese ed il numero di vittime civili è destinato ad aumentare.[...]".
In attesa dei prossimi vincitori, voglio mostrarvi le fotografie di questo progetto, poiché mi hanno colpita profondamente. M.

The deadline for the competition announcement of the World. Report Award 2014, the Italian prize of photojournalism organized by the Festival della Fotografia Etica di Lodi, is short-running. "[...] The prizes' area of interest is the social and documentary photoreportage: people's events, society's happenings and humanity changements. [...]". It is open to all photographers, even to the most famous in the world, who  have to present a sequence of pictures which are supposed to tell a story or explain situations in order to make people aware about humanity tragedies. The winners, in addition to receive a bonus, are going to see their best works in Lodi, the next October, during the exposition of the fifth edition of the Festival.
Last year's winners were Fabio Bucciarelli with the reportage "Battle to Death" and Sara Naomi Lewkowicz with "Shane and Maggie: A Portrait of Domestic Violence".
The Italian photographer achieved, thanks to the same project, also the "Robert Capa Gold Medal" and during his carreer he won lots of others awards of international importance, and his works have been published by the major press headlines. "Battle to Death" was conducted in Aleppo, Siria, in the autumn of 2012, during the time of the most ferocious conflict in that war. Bucciarelli told: "[...] In a little while, I learned that the so called sirian civil war was actually a massacre against the civil population. Hence I decided to provide a documentary evidence of the different perspectives of the conflict, with a particular focus on the civil victims: so not only the frontline, but even bombs refugees, women and children hurted by MIG of the army, the daily life in a country war, and the pain of who everyday fights to free and save the nation from dictator's tyranny. According to the United Nations, war victims in Siria reache more than 100.000.
Nowaday, after more of two years of conflict, the international community, while deciding to not intervene, has stayed as a spectator  of a carnage. Hence the war in Siria goes on with a backgound more and more problematic where Jidaiste  took the controle of part of country and the victims are going to increase. [...]".
Waiting for next winners, I want to show you the pictures of this project, because they deeply moved me. M.


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